Il blessing o cerimonia simbolica o rinnovo delle promesse è una pratica molto in uso nei paesi anglosassoni.
La coppia si sposa civilmente e poi decide di rinnovare le promesse in un giardino, su un terrazzo, in spiaggia, in riva al lago, in montagna, comunque in un luogo ad alto impatto emotivo.
Esistono molte cerimonie simboliche e tutte molto diverse tra di loro, anche perché la cerimonia la costruisce la coppia. Perché una coppia italiana si dovrebbe unire con una cerimonia che non ha nessun valore né per lo Stato italiano né per la Chiesa? E’ proprio qui il punto.
Ci sono moltissime coppie che per i motivi più disparati non possono sposarsi legalmente (divorzio ancora non ottenuto, credi religiosi diversi, gay e lesbiche etc.) e quindi decidono di costruire la loro cerimonia e suggellare comunque il loro amore, senza bisogno di nessuna marca da bollo o documenti che attesti che lo siano.
La cerimonia simbolica, ha un fortissimo impatto emotivo e non raramente si vedono gli ospiti ( e le wedding planner ) che si emozionano... Durante la cerimonia simbolica si può suonare leggere poesie, lettere e scambiarsi gli anelli.
In una nazione come la nostra dove siamo sempre legati da questa dualità: Stato-Chiesa e siamo sempre obbligati a scegliere tra il matrimonio religioso e quello civile, dove i civil act o i pacs non esistono, mi sembra una buona e valida scelta ed ecco perché sempre più coppie italiane dopo la fredda e veloce cerimonia civile fanno seguire il rito simbolico che solitamente spiazza molto gli invitati ma che forse emotivamente ha molto più valore per la coppia.

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