martedì 21 settembre 2010

Mise en place

La "mise en place", o "mise en table", nasce con l'invenzione della forchetta, ed ha quindi una storia millenaria.
Oggi ci si incontra a pranzo per discutere di affari, ci si invita a cena per incontrare una persona importante, si organizza una cena aziendale per trasmettere determinati valori a collaboratori e clienti, e si festeggia un evento straordinario, come un matrimonio, invitando amici e parenti ad un banchetto memorabile.
In ognuna di queste occasioni i pochi punti fermi sono la presenza di un menu, che dalla sua versione più semplice alle forme più elaborate viene comunque personalizzato ed adeguato all'occasione, e la "mise en place", ovvero il set di posate, stoviglie, cristalli e biancheria che dovranno essere direttamente funzionali al menu scelto.

Per quanto non esistanto ferree regole fisse, vale sempre la regola secondo cui chi si siede a tavola debba sentirsi a proprio agio, e percepire chiaramente che l'intero ambiente sia equilibrato, accogliente e niente sia fuori luogo.
Vale quindi azitutto la regola del buon senso: è inutile una mise en place di argenti e cristalli preziosi, se il cameriere è scortese, la sedia è scomoda o se la temperatura dell'ambiente è sbagliata!
Dunque, con la necessaria attenzione al comfort generale, è bene curare la mise en place in modo che rispecchi i valori, lo stile e l'atmosfera del momento.
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La seduta. Il comfort di chi siede a tavola viene prima di tutto: una sedia dev'essere comoda oltra che elegante e dal giusto design, con una seduta morbida ed uno schienale che accolga comodamente la schiena dell'ospite, consentendo di mantenere una posizione eretta ma comoda, senza elementi di decoro che possono dar fastidio dopo qualche minuto. La scelta ideale per il comfort dell'ospite è la poltroncina con i braccioli, che offrono un comodo sostegno per i gomiti, che di regola mai vanno posati sulla tavola.
Il tavolo è fondamentale: la sua forma può variare in base al contesto, tuttavia generalmente la soluzione migliore è quello del tavolo rotondo, che mantiene tutti i commensali alla stessa distanza dal centro, favorisce la conversazione, elimina gli spigoli (spesso antiestetici, scomodi e fastidiosi), ed offre in generale un'impressione più elegante della tavola. Anche il supporto del tavolo è importante: vanno assolutamente evitati i vecchi tavoli con le "gambe" laterali, agli angoli. E' decisamente preferibile il supporto centrale con piede di appoggio, al centro del tavolo, molto più comodo per le gambe ed i piedi degli invitati. Inoltre questa soluzione elimina la possibilità di vedere i sostegni laterali del tavolo, che, se non si sceglie un tovagliato molto lungo, sono veramente brutti.

Numero di coperti. Un tavolo deve essere della dimensione adeguata al numero in invitati previsti. Durante le cene placèes, in cui ogni invitato è destinato ad un posto particolare, è possibile predisporre la sala ristorante in modo adeguato. La regola vuole che ad un determinato diametro del tavolo rotondo corrisponda un numero preciso di posti, in modo da evitare sia la sensazione di essere "troppo stretti", sia l'eccessiva distanza tra un ospite e l'altro:
  • Tavolo rotondo: numero di posti per diametro del tavolo consigliato
    • per 2,3 ospiti: tavolo da 80 cm
    • per 4 ospiti. tavolo da 100 cm
    • per 5 ospiti, tavolo da 115 cm
    • per 6 ospiti, tavolo da 130 cm
    • per 8 ospiti, tavolo da 160 cm
    • per 10 ospiti, tavolo da 180 cm
    • per 12 ospiti, tavolo da 200 cm
  • Tavolo quadrato: un tavolo per 2 deve avere un lato di 70 cm, per 4 di 100. Oltre questa misura è consigliabile ricorrere al tavolo rotondo (per 6-8 persone anche il tavolo ovale può essere una scelta interessante, ricordando però che è rarissimo trovare un tavolo ovale che disponga di piede centrale).
Il mollettone. Prima di scegliere il tovagliato, è importante ricoprire la tavola con un panno che renda il supporto più morbido e confortevole: un mollettone, ben tirato sulla superficie della tavola, è l'ideale e contribuisce a smussare gli spigoli della tavola, dunque migliora l'impatto estetico dell'insieme. Inoltre tra i vantaggi ricordiamo che un mollettone riduce il rumore delle stoviglie e di quant'altro viene posato sul tavolo, può assorbire liquidi versati accidentalmente, impedisce alle stoviglie di scivolare.

La biancheria dovrà essere anzitutto immacolata: perfettamente pulita ben stirata e distesa sulla superficie del tavolo, la tovaglia deve ricadere in modo uniforme lungo tutto il perimetro della tavola. La lunghezza della tovaglia ideale deve quasi sfiorare terra, senza tuttavia toccare il pavimento. Una tovaglia troppo corta dà il senso di inadeguatezza e di povertà, soprattutto quando si vedono le gambe del tavolo si rischia rovinare la resa della tavola anche se le decorazioni sono eleganti e la posateria raffinata. Una tovaglia eccessivamente lunga, per contro, non è necessariamente la garanzia della scelta giusta, perchè oltre ad essere scomoda (i commensali si troveranno sempre lembi di tovaglia fra i piedi), rischia di essere pericolosa per chi si alza e si sposta da tavola. Spesso per motivi di immagine si usa un tovagliato lungo che si adagia sul pavimento intorno al tavolo, ma è sempre bene pensare al momento in cui tutti gli invitati saranno presenti e sarà necessario spostare il tessuto, rischiando di creare un effetto decisamente indesiderato, con lembi di tovagliato ammucchiati in modo disordinato.
Il tipo di tessuto, il colore e la trama possono essere scelti in base ai propri gusti, facendo sempre però attenzione all'equilibruio complessivo. Un ambiente molto luminoso, con pavimenti bianchi ed arredi molto chiari potrebbe essere l'ideale per un tovagliato leggermente colorato, evitando il bianco (per eccessiva uniformità), ma anche colori troppo accesi (la sensazione sarebbe quella di un impatto troppo forte). Chi ama il lino, al posto del cotone, può richiederlo tranquillamente, potendo contare però su una gamma di colori più ristretta. Vanno assolutamente banditi tessuti sintetici: oltre che poco raffinati, saranno anche poco piacevoli al tatto e, soprattutto i tovaglioli, creeranno una sensazione poco gradevole.

Il tovagliolo:  piegato in modo semplice ma perfetto, e assolutamente non manipolato dal cameriere. Evitate sempre l'idea di piegare i tovagliolo in modo fantasioso, decorarlo eccessivamente (al massimo un nastro, non di più). Molti ricorderanno sicuramente le trattorie con i tovaglioli piegati a fisarmonica dentro i calici dei bicchieri: ecco, questo è l'esempio perfetto di cosa non bisogna fare!
La posateria: osservando le tante varianti di forchette, cucchiai e coltelli si potrebbe osservare che, per predisporre una mise en place perfetta serebbe necessario un assortimento praticamente infinito di accessori. Esistono oltre 15 tipi di forchette diverse, e lo stesso si potrebbe dire per i bicchieri e le stoviglie. In realtà l'ottimale è il punto di equilibrio tra funzionalità, eleganza e fantasia. Spesso è meglio una buona forchetta di qualità in acciaio, brillante e lucidata, piuttosto che un set di argenteria scurito dal tempo e poco attraente. Il numero di pezzi che vengono posizionati in tavola dipende naturalmente dal menu, quindi avremo per ciascuna portata le rispettive posate, che potranno essere già posizionate sulla tavola in anticipo per l'intero menu (soluzione adottata solitamente per ricevimenti e banchetti con un cospicuo numero di ospiti). Il limite da rispettare è la funzionalità: un banchetto con 8 portate (che a molti parranno eccessive), dovrebbe in teoria prevedere 8 forchette per ciascun commensale, ed è difficile immaginare un tale allestimento per ciascun coperto! Quindi, generalmente, si posizionano 2/3 forchette al massimo per ciascun coperto e successivamente il cameriere provvedere a sostituirle man mano che vengono utilizzate. Lo stesso vale per il coltello e gli eventuali cucchiai.
Bicchieri. Anche nel caso dei bicchieri, oltre allo stile vale il principio della funzionalità. Esistono moltissime tipologie di bicchieri: per i bicchieri da vino, si va dal calice a tulipano, ideale per vini bianchi leggeri, al calice renano, ideale per bianchi più strutturati, al baloon, per rossi più leggeri, al borgogna, perfetto per vini rossi più corposi. Il gran baloon è indicato per rossi invecchiati, mentre flute e coppa sono la scelta giusta per spumanti, rispettivamente secchi e dolci. Generalmente durante un banchetto, che sia un pranzo o una cena, la scelta dei vini segue la successione dei piatti del menu, abbiando alla pietanza in vino più adeguato. Questo tuttavia non obbliga a scegliere un vino diverso per ciascun piatto, fatto che renderebbe la cena e la successione di sapori e aromi decisamente difficile da affrontare per tutti gli ospiti. Dunque è buona norma individuare due/tre tipi di vini, indicati per i piatti scelti, ed utilizzarli per il pasto. Ciascun vino avrà il proprio bicchiere, già posizionato in tavola alla destra del piatto o del segnaposto. Il posizionamento dei calici dovrebbe seguire l'ordine di utilizzo: si parte dal calice dell'acqua (in alternativa oggi si utilizza il bicchiere ad acqua basso), e, seguendo una parabola che inizia sopra le punta dei coltelli, i calici per i vini bianchi, quelli per i vini rossi, per finire con il flute per il brindisi o il vino da dolce.

giovedì 16 settembre 2010

Federica e Paola - Wedding Planner





La Wedding Planner o Bridal consultant 
La Wedding planner vi aiuta senza condizionamenti a organizzare al meglio il vostro giorno più bello. 
o semplicemente organizzatrice di matrimoni 

non è una figura che si intromette nel vostro matrimonio. 

Al contrario. E’ una figura che con la sua professionalità, tranquillità, creatività vi aiuta a organizzare INSIEME a voi il vostro giorno più bello. La wedding planner nasce una decina di anni fa negli Stati Uniti.

In una società come la nostra dove si é sempre super indaffarati, dove non abbiamo tempo né per noi stessi né per gli altri ci é difficile talvolta organizzare anche le nostre nozze. Perché allora non affidarsi ad una figura a metà tra la psicologa e la fatina buona di Cenerentola che vi possa aiutare con eleganza, sobrietà, competenza e creatività ad organizzare il vostro giorno più bello?


Butterfly Wedding...anche in Italia?!





L'ultima tendenza proveniente dagli States è il Butterfly Wedding: nel giorno del matrimonio il classico riso lanciato agli sposi viene sostituito con centinaia di farfalle. A riferire questa nuova moda è la Confederazione italiana agricoltori (Cia), che ha stimato una crescita di allevamenti di farfalle nel nostro Paese proprio per favorire ed andare incontro a questa tendenza; il costo per le scatole di farfalle nuziali varia dai 500 ai 1000 euro e quindi il guadagno per gli allevatori appare interessante.
Questo nuovo modo di festeggiare potrebbe essere esteso anche a feste di laurea e compleanni. La Confederazione sottolinea come tutta l'operazione avvenga nel totale rispetto degli animali e ricorda come la scatola di farfalla vada ordinata diverse settimane prima del matrimonio.

venerdì 10 settembre 2010

The Glam Party Show

Alex Turco...Un regalo originale per gli sposi!


Finalmente anche a Roma il brand artistico di Alex Turco http://www.alexturco.com/
Il giovane art-designer unisce l’arte della fotografia con la grafica multimediale e, della materia manualmente elaborata, creando un brand artistico, unico nel suo genere sospeso tra arte, fashion e design.
Oggetti d’arte innovativi creati per valorizzare il proprio ambiente, per dare nuova vita e stile ai propri spazi.
Il 24 settembre presso il Fleur Luxory Living di Via Bocca di Leone si è svolto il glamour cocktail party dove Alex ha esposto alcuni suoi fashion panels
Il prossimo mese di novembre inaugurerà a Miami il primo AT flagship store dove presenterà per la prima volta gli innovativi pannelli waterproof da utilizzare in bagni di disegn contemporaneo.

Vi proponiamo un innovativo regalo per gli sposi o un’idea molto trend per arredare il proprio nido commissionando un pannello su misura e assolutamente unico e personalizzato dall’artista.
Se vi piace l’idea rivolgetevi all’architetto d’interni Federica Ambrosini di Matrimonio Esclusivo

Matrimonio Wedding Sposa Sposo Catering Locations Villa Casale Bomboniere Partecipazioni Tableau Fiori Allestimenti Luci Floral Design 

Nicolai ricevimenti


La Nicolai Ricevimenti e Servizi occupa da più di 30 anni una posizione leader tra le aziende dedicate al catering e banqueting.
La Società ha la sua sede commerciale a Roma con spaziosi ed eleganti uffici, uno staff di accoglienza affabile e organizzato, uno show room completo e raffinato attrezzato con impianto video di supporto fotografico; la sede logistica si trova poco distante e occupa ben 2500 mq di superficie di capannone industriale con locali altamente efficienti e razionali, cucine, laboratorio di pasticceria, magazzino, locali lavanderie e cantina.
L’attività si esprime nella organizzazione e realizzazione di manifestazioni, eventi, serate di gala, congressi, meetings e cerimonie.
La Società è presente sul territorio nazionale ed internazionale.

Antonella Rossi



Antonella Rossi, nata ad Empoli, è figlia d’arte e durante gli studi classici collabora nel negozio di famiglia.

Nell’aprile del 1986 inaugura ad Empoli la sua primaBoutique donna ed il suo primo Atelier dedicato alle spose.

Nel settembre 2000 inaugura a Roma il suo secondo Atelier dedicato alle spose.

Donna sensibile, professionale ed estremamente positiva, accoglie le future spose  in uno spazio elegante dove, come una guida, offre loro l’opportunità di scegliere e creare  l’abito da sposa adatto per l’evento del loro matrimonio, consigliandole sulle linee, i tessuti e le rifiniture dell”abito; è anche ottima consulente sull’acconciatura, il make-up, l’addobbo floreare e l’organizzazione dell’evento.
“L’eleganza non è farsi notare ma farsi ricordare”… questo è il suo motto!

Donna di successo, risquote grande apprezzamento e stima, fa parte della Camera Nazionale dei Buyer, dell’A.I.D.D.A, (Ass. Italiana delle Donne Dirigenti d’Azienda), di FIDAPA e collabora con INNERWEEL.

I confetti di Rosemarie

Che dolce conquista i confetti artigianali di Rosemarie!
Raffinata confetteria e bon-bon d'Autore, capace di imprimere la sensazione di sapori di altri tempi, tra déjà-vu olfattivo e immaginario ottocentesco; preziosi dolci sfusi nel bancone-vetrina di negozio, confezionati in raffinati 'cartocci' di papier stampati, pochettes in raso-organza o seta, bomboniere interamente realizzate a mano con la fine perfezione che contraddistingue la nostra artigianalità.
Ci si sente coccolati, come per la sua arte nel saper confezionare: un sogno fatto di lussi quasi scomparsi, cura del dettaglio e preziosa maestria, ricercatezza dei nostri artigiani italiani, expertise organizzativa e consegna di realizzazioni di rara bellezza. Tutto questa fa di 'Rosemarie' un'amica davvero squisita.
Oltre al piacere...del palato, che si sposa con le migliori Mandorle di Avola, Confetti alla frutta, Cioccolati, e Dragèes, 'Rosemarie' impreziosisce i sapori regionali con l'unicità sartoriale, di fattura realmente impeccabile, artigianale e tutta italiana.
I cofanetti 'Rosemarie', vengono ricoperti in:seta, cotone, lino o carta pregiata, abbracciando un'ampia scelta di sfumature colore, tante quante i gusti da abbinare. E' allora che nella ricerca personale e personalizzabile, potrete sbizzarrirvi in deliziosi accostamenti gustativi-cromatici....
Incontrerete:le 'Delizie Speciali' alla Rosa Canina cristallizzata nello zucchero, magari accostandola ad un morbido pastello oppure, al contrario, ad una seta verde sgargiante; degusterete le 'Delizie alle Creme' scegliendo un Ricotta e Pera in connubio ad un caldo lino marròn, vi potrete far tentare da una 'Delizie alle Spezie' al peperoncino, apprezzando le nuances di un cotone arancio brillante e, dulcis in fundo, ritornerete al primo amore con le intramontabili Delizie al Cioccolato, assortite, sopra lucentezze matt di vassoietti in plexi lilla.
Oltre alle bomboniere realizzate a mano, 'Rosemarie' ha riscoperto per voi l'arte della calligrafia, aggiungendo un fine dettaglio che segna i propri cartoncini di partecipazione.
Per gli eventi più importanti all' interno dei cofanetti, trovano spazio i cadeaux più preziosi; come in una fantasiosa caccia al tesoro, svelando l'originalità e l'eccellenza del design: di argenti, smalti e pietre preziose made in Italy, dell'innovativa collezione di porcellana 'La Vie En Rose', dei colorati vassoi in plexiglass appositamente disegnati e modellai per 'Rosemarie' e le immancabili porcellane vestite dalla pregevole pittura italiana.
Sono più di trenta le varianti di gusti e di colori, 'Rosemarie'  offre ricercatezza nel servizio e sicurezza delle sue prelibatezze, con certificazione Kosher e Parve.
L' atelier bomboniere è un piccolo gioiello nel cuore di Roma, nel quale osservare con calma anche i deliziosi complementi di design, per la Tavola, per la Casa. Rosemarie e le sue creatrici vi aspettano per completare le vostre occasioni speciali.
Rosemarie confetti, Il Dulcis in fundo.




Andrea Patrizi Floral design


Chi si affida a Matrimonio Esclusivo  Wedding & Events deve sapere che oltre alla  disponibilità  e alla professionalità, troverà anche collaudati fornitori  che hanno instaurato nel tempo un rapporto di fidelizzazione che ci permette di assicurare ai nostri clienti un servizio ineccepibile e di altissima qualità ai migliori prezzi di mercato.

Tra i nostri collaboratori, Andrea Patrizi floral designer è la nostra “garanzia”,  colui che con il suo gusto raffinato, la ricchezza e l’alta qualità dei materiali impiegati interpreta sempre al meglio le nostre idee e quelle dei nostri clienti.http://www.andreapatrizi.it/


The Glam Party Show




Dall’ impegno di cinque aziende che, forti delle loro rispettive  esperienze nel settore Wedding e Eventi, - Antonella Rossi AtelierAndrea Patrizi – Floral Designer , Matrimonio Esclusivo Wedding &, Events, Nicolai Ricevimenti e I Confetti di Rosemarie – Confetti e Bomboniere, è nata
la prima edizione di “The Glam Party show”.

Non la classica fiera, ma una vera e propria festa giovane e briosa  in una location elegante ed esclusiva, un party dove presentare al pubblico le idee più ricercate e originali, le tendenze per il prossimo 2011 – capaci di dare freschezza ad un mercato notoriamente legato alla tradizione.
L’evento vedrà la partecipazione del giovane art design Alex Turco. Il giovane artista milanese ha inaugurato lo scorso anno il suo primo flagship store  a Miami. All’evento saranno presentate alcune sue opere  che si fondono  tra mondo della fotografia, grafica multimediale e materia manualmente elaborata; una tecnica artistica unica nel suo genere sospesa tra  fashion, design e arte.

Il Party inizierà alle prime luci del tramonto per meglio ammirare le meraviglie della location scelta, una magnifica villa privata sulle pendici del Gianicolo – a due passi da Piazza San Pietro e dal quartiere bohemienne di Trastevere.

L’evento più importante della serata sarà la sfilata delle ultime collezioni sposa/sposo e cocktail di Antonella Rossi, affermata stilista toscana, con abiti dal taglio impeccabile per le spose più esigenti .
Gli allestimenti saranno curati dal Floral Designer Andrea Patrizi e coordinati  dall’agenzia di eventi Matrimonio Esclusivo con l’utilizzo di elementi luce di design.
Verranno allestiti eleganti tavoli con una degustazione dei migliori confetti della tradizione Italiana e presentate le nuove proposte per allestimenti, porta confetti e cadeaux ideati e creati da I Confetti di Rosemarie.
Durante la serata,  sottolineata da un impatto sonoro di grande qualità offerto dal DJ  Stefano Mascaro, gli ospiti potranno gustare un sontuoso cocktail offerto dalla Nicolai Catering  – ditta affermata nel panorama del banqueting romano, famosa per i suoi allestimenti di classe, la cura, la ricercatezza nei dettagli  e la  ricchezza dei menù.

The Glam Party Show

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